Le strade cittadine sono lo strumento che il ciclista urbano utilizza quotidianamente. Come ogni strumento se ne apprendono caratteristiche, funzionalità e limiti con il tempo e l’esperienza.

La strada che percorriamo influisce

• sulla meccanica della nostra bici
• sulla fatica che facciamo a spostarci
• sul tempo che impieghiamo a percorrere le distanze

Le varie caratteristiche delle strade cittadine

Individuiamo i parametri che utilizzeremo per la caratterizzazione delle strade:

• il traffico automobilistico
• il fondo stradale
• il livello di manutenzione
• la pendenza
• i servizi offerti
• la bellezza

La combinazione di questi elementi ci induce, consapevolmente o non, a preferire una strada invece dell’altra.

Il traffico automobilistico

E’ probabilmente l’elemento che più preoccupa il ciclista urbano. Ma soprattutto quello che frena la diffusione della bicicletta nelle città.

Inutile negarlo: le automobili private costituiscono il corpo estraneo che più caratterizza le città moderne.

Il loro abuso ed il loro uso scriteriato costituiscono un potenziale pericolo da tenere sempre in considerazione quando si sceglie un percorso.

Ma paradossalmente non sempre la strada più trafficata è la meno adatta ad essere percorsa!

Una strada larga ed a scorrimento veloce è meno sicura e più stressante di una strada cittadina con il traffico congestionato. E’ in quest’ultimo caso che il ciclista può beneficiare al massimo del proprio mezzo per scorrere fluido tra le file di auto congestionate dal traffico.

Scegliamo le strade dunque in base alla velocità del traffico: più lento è il traffico, più sicura è la strada.

Se nei centri abitati i limiti di velocità fossero ridotti a 30Km/h questo paragrafo sarebbe piacevolmente inutile.

Il fondo stradale

Il fondo stradale impatta sul comfort della pedalata, la velocità di percorrenza ed il logoramento della bicicletta.

Scegliere una strada in asfalto o terra battuta non solo ci farà arrivare prima e più rilassati, ma risparmierà alla bicicletta eccessive sollecitazioni.

Il livello di manutenzione

Una strada con un livello di manutenzione scadente può essere non solo dannosa per il mezzo ma anche pericolosa.

Se abbiamo una MTB con buoni ammortizzatori può essere anche divertente scorazzare tra le buche nell’asfalto o i sampietrini divelti.

Ma per la maggior parte dei casi un ostacolo del genere può seriamente danneggiare le ruote delle nostre biciclette che presto ci presenteranno il conto.

La pendenza

Generalmente per arrivare da un punto ad un altro esistono strade a maggiore pendenza più brevi e strade con pendenze più dolci che allungano un po’ il percorso.

Una buona idea è quella di sceglierle rispondendo alla domanda: “quanto posso sudare?”.

Andare a lavoro scegliendo strade meno ripide e tornare scegliendosi un po’ di salitine può aiutare a

• risvegliarsi con calma e felicità alla mattina
• scaricare lo stress della giornata alla sera

I servizi offerti

Scegliere una strada un po’ più lunga perché c’è un buon caffè oppure il nostro giornalaio preferito è fondamentale. La bicicletta ci permette in tutta libertà di disegnare il nostro percorso anche in base a queste fondamentali esigenze.

La bellezza

Godere di dello stesso scorcio di panorama tutte le mattine, scegliere di allungare passando per una strada alberata, cercare il punto di vista ottimale istante per istante.
Quando si sale in si diventa registi di un cortometraggio. Per se stessi o per chi ci segue.

La soddisfazione di mostrare ad un amico questo o quel percorso, lo stupore di ammirare i percorsi del nostro amico. Colori, ombre, monumenti e odori vanno scelti con cura, quando possibile, nel disegno del nostro percorso.

Conclusioni

Disegniamo i nostri percorsi sicuri, quelli da usare tutti i giorni. Arricchiamoli di varianti ed ogni volta che abbiamo un po’ di tempo in più esploriamone i dintorni.

Scambiamoci idee con gli altri ciclisti, seguiamoli sulle loro strade e facciamoci seguire sulle nostre.