LA ROMA-FIUMICINO IN BICICLETTA CON GIANDOMENICO
Da poco tempo è stata inaugurata una nuova via per andare da Roma a Fiumicino lungo l’argine del Tevere e sabato scorso in occasione dell’evento InContropedale e Macchiarossa In Bici al Bilancione di Fiumicino, l’ho percorsa insieme a un gruppo di amici.
La pedalata è facile e con pochissime difficoltà, difficoltà dovute più che altro al fondo dissestato, è consigliabile quindi l’uso di una mountain bike ammortizzata o almeno una ibrida, anche se per l’occasione c’erano addirittura una pieghevole, una bullit (una bici da trasporto) e una bici da corsa.
Visto che il tragitto è in mezzo al nulla è altresì consigliabile farlo in compagnia e con gli attrezzi adatti agli interventi minimali sulla bicicletta (camere d’aria di ricambio, cacciagomme, smagliacatena e qualche utensile, anche un multitool va bene).
Chiaramente le pedalate “epiche” sono ben altro, e con ben altre difficoltà. Arrivare sulla costa significa però qualcosa in più, affrancare il cittadino romano dalla necessità di utilizzare mezzi motorizzati per arrivare al mare e, almeno nel mio immaginario, riveste un’importanza notevole, mi avvicina alla mia adolescenza vissuta a San Remo, e all’elemento naturale che amo di più.
Ben altri l’hanno fatto: nella finzione come non citare Forrest Gump che corre fino all’oceano o, per andare alle piccole imprese nostrane, la famosa coast to coast percorribile sia a piedi che in bicicletta. Ma noi siamo romani e ci piace avere la libertà di andare in bicicletta sulla nostra costa, ovvero Ostia o Fiumicino che sia.
Riguardo Ostia, va ricordata l’ormai famosa e ricorrente Romaostiappedali che, con partenza dall’obelisco all’EUR, la seconda domenica del mese, permette di andare in compagnia da Roma a Ostia passando però, ahimè, sulla trafficata Cristoforo Colombo.
Nel caso della Roma-Fiumicino stiamo invece parlando di un tracciato nuovo, ripulito per quanto possibile da amici volontari ciclisti, reso percorribile da pochi mesi a questa parte e completamente immerso nella natura (a parte pochi brevi tratti).
Stiamo scrivendo quindi di un tracciato protetto che, dalla ciclabile lungotevere e quindi virtualmente da Castel Giubileo, connette direttamente Roma con Fiumicino, qualcosa di vicino ai 60km, che per noi italici è un’enormità.
Spero che i lettori di questo testo conoscano tutti la ciclabile lungotevere, quella occupata in questo periodo dalle bancarelle, ecco, eventualmente fatevela per rendervi conto della potenzialità di questo collegamento tra i diversi quartieri di Roma. Se la percorrete direzione mare, attraverserete l’intersezione con ponte Marconi, la Magliana, la Roma-Fiumicino (passandoci al di sotto), fino ad arrivare alla fine della ciclabile, in corrispondenza dal ponte di mezzocammino (quello del GRA), dove inizia il vero e proprio nostro percorso-avventura.
A titolo esplicativo vorrei aiutarvi nel vostro percorso con qualche foto scattata sabato.
Qui siamo all’altezza della Roma-Fiumicino, sponda destra del Tevere; qui dovremo attraversare il ponte su un percorso protetto per poi passarci sotto e riprendere la pedalata sulla sponda sinistra.
Successivamente, sempre seguendo la pista asfaltata, al termine di una breve salita, ci immetteremo su un tratto pianeggiante di ciclabile:
Che ci condurrà, dopo l’attraversamento di due sottopassaggi, al proseguimento della ciclabile del Cappellaccio fino all’intersezione con il GRA (ponte di mezzocammino):
Qui finisce il tratto “civilizzato” ed inizia la nostra avventura a due passi dalla città.
Se volete affiancare questa lettura con la traccia GPS, potete far riferimento a quest’articolo su Salvaiciclisti-Roma: Da Roma al mare di Fiumicino seguendo l’argine del Tevere.
A questo punto dividerei il percorso rimanente in due parti: 1) quello fino a Ponte Galeria in aperta campagna e già battuto da diverso tempo 2) da Ponte Galeria a Fiumicino, la vera novità
- Dal ponte di mezzocammino a Ponte Galeria:
Finita la ciclabile bisogna prendere il sentiero sulla sinistra (con la bici a mano) e attraversare il ponte (su un percorso protetto) per portarsi sulla sponda destra (dove rimarremo fino a Fiumicino). Sul ponte fate attenzione ai vetri perché ce ne sono sempre tanti, potrete anche approfittarne per farvela a piedi e scattare qualche foto sul Tevere in basso.
A questo punto bisogna girare a destra appena passato il ponte e passarvi al di sotto seguendo la strada sterrata:
Seguendo la strada arriverete all’argine, potete scegliere di passarci sotto, oppure sopra, alla fine i sentieri si incontrano e, come ben sapete: tutte le strade portano a Ponte Galeria!
Il percorso, come potete vedere, non riveste alcuna difficoltà, anche se tutto sterrato. Semmai percorretelo a bassa velocità ove siano presenti solchi lasciati dalle auto o trattori.
In corrispondenza del fabbricato in foto, il sentiero fa una brusca svolta a destra; salite sull’argine appena possibile in quanto dovrete passarvi accanto per arrivare al ponte sulla Portuense, seconda nostra tappa di questo percorso virtuale.
Evviva! siete arrivati a Ponte Galeria!
A questo punto potreste anche prendere il treno… ma chi ve lo fa fare? Siete quasi arrivati, anzi manca pochissimo (Claudio Mancini cit.).
Ora inizia l’ultima parte del percorso, la più avventurosa e solo per pochi… no… scherzo J è solo un po’ più faticosa del tratto precedente, ma niente di impossibile!
Se state ancora leggendo vuol dire che siete interessati anche all’ultima tappa, bene, andiamo oltre.
- Da Ponte Galeria a Fiumicino:
Una volta arrivati al ponte, percorretelo per poi scavalcarlo ed entrare al primo sentiero che trovate sulla sinistra.
Il percorso si snoda lungo il Tevere e sono numerosi gli scorci dove fare foto interessanti, foto che non troverete qui perché l’andatura del gruppetto era abbastanza allegra, ma voi fermatevi dove vi pare.
In corrispondenza della foto di copertina (quella con il mio faccione) c’è un bivio, la strada maggiormente battuta scende giù, mentre andando dritti c’è un sentierino malmesso, tanto che si sarebbe tentati di andare verso il basso, no! Andate sul sentierino, mi raccomando! Manca la foto, scusate…
Se dopo un po’ passate sul ponticello in foto siete sulla buona strada, altrimenti avete sbagliato. Tornate indietro passando dal VIA J.
Troverete anche dei passaggi nel verde e un cartello che indica il percorso rimanente fino al mare: appena 6 km, siete praticamente arrivati!
A un certo punto il sentiero finisce in un piazzale con, adesso, un mucchio di ghiaia; girate sulla destra e poi alla fine della salita girate a sinistra per prendere un nuovo pezzo di ciclabile, comoda da percorrere anche se ancora in costruzione, finalmente un tratto liscio!
La ciclabile, in fase di costruzione, è interrotta dopo un paio di chilometri e li dovrete prendere la Portuense che si trova sulla vostra destra (grosso modo all’altezza del ristorante Graziella a via Portuense 2291).
Da qui, poco dopo potrete prendere (a tratti) un percorso protetto che vi porterà fin dentro Fiumicino.
Il giro a questo punto è finito. Per tornare a Roma potete tornare per il medesimo percorso, anche in funzione del tempo messo all’andata, oppure andare verso Ostia (come abbiamo fatto noi, passando all’interno di Fiumicino e attraversando il Tevere sul ponte della Scafa) per prendere il treno della Ostia Lido. L’alternativa è il treno da parco Leonardo, vicino, peraltro, all’attuale uscita sulla Portuense.
Una nuova via verso il mare si è aperta, più la percorriamo e più il sentiero diventa pulito e quindi, mi raccomando, fatelo spesso! 😉
Leggi anche l’articolo di Sven con il link al percorso Gpx.
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