LA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI, QUESTA SCONOSCIUTA - Salvaiciclisti Roma
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LA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI, QUESTA SCONOSCIUTA

Una delle negligenze più frequenti tra ciclisti è quella nei confronti della pressione degli pneumatici. Non è raro imbattersi in un dialogo come il seguente:

“Credo di avere forato!”

“Quando le hai gonfiate l’ultima volta?”

“Ho ripreso la bici dalla cantina oggi: mi ricordo che otto-nove mesi fa le avevo lasciate gonfie”

“…”

Ebbene si, le gomme si sgonfiano anche quando la bicicletta è riposta in cantina! Questo è dovuto a piccolissime fuoriuscite d’aria normali in qualsiasi camera d’aria, anche le più costose.

In questo articolo ci proponiamo di dare indicazioni su come gestire la pressione degli pneumatici.

Gli elementi in gioco

Sono tre gli elementi che partecipano alla tenuta della pressione:

  • lo pneumatico, anche detto copertone
  • la camera d’aria
  • il flap o paranipples: una fascia protettiva posta tra camera d’aria e il cerchio della ruota

Per il momento continuiamo le nostre considerazioni assumendo che tutti e tre  questi componenti siano in buono stato.

Le unità di misura

Sono molte le unità di misura per la pressione, ma per la pressione degli pneumatici faremo riferimento alle due più utilizzate:

  • il bar o atm: molto usato soprattutto da chi ha a  che fare con le gomme delle auto. Il nome deriva dal greco βαρύς (“pesante”), l’abbreviazione atm sta invece per atmosfere. La pressione atmosferica, al livello del mare, è di 1 bar o 1 atm.
  • il psi: acronimo per  pound-force per square inch, ovvero libbre per pollice quadrato. Unità di misura per la pressione usata nel sistema anglosassone

Una piccola curiosità: l’unità di misura della pressione nel Sistema Internazionale è invece il pascal.

La regola base

Per generalizzare iniziamo col dire che più sottili sono gli pneumatici, maggiore è la pressione a cui devono essere gonfiati.

Ecco quindi che le gomme di una bici da corsa possono arrivare a pressioni anche di 11 atm mentre troviamo pneumatici da mtb che riescono a lavorare a pressioni minori di 1 atm.

In ogni caso la regola base è molto semplice: la pressione massima e spesso anche quella minima sono indicate sul copertone.

Infatti, sebbene l’aria sia contenuta nella camera d’aria, è il copertone a prendersi il compito di sopportare la pressione.

La pressione massima e la pressione minima potranno essere raggiunte quando tutti gli elementi in gioco sono in buono stato.

ruota a terra
Foto Credits

Quale pressione scegliere?

Come regola empirica possiamo decidere che mantenersi al di sotto di 0,5 – 1,0 atm rispetto alla pressione massima è una buona abitudine.

Per comprendere meglio il ruolo della pressione possiamo evidenziare pregi e difetti dei due casi estremi. Dal punto di vista fisico ciò che cambia è il cosiddetto attrito volvente.

Pressione bassa

  • pregi: la maggiore superficie a contatto col terreno migliora l’aderenza. Migliora l’assorbimento delle vibrazioni. Indicata in caso di pioggia e terreni accidentati.
  • difetti: la maggiore superficie a contatto col terreno aumenta notevolmente l’attrito e di conseguenza il ciclista fa molta più fatica.
  • attrito volvente: elevato.

Pressione alta

  • pregi: la ridotta superficie a contatto col terreno migliora la scorrevolezza. Il ciclista fa molta meno fatica. Migliore capacità di resistenza al carico. Rischio di forature e pizzicature ridotto notevolmente.
  • difetti: le asperità della strada vengono ammortizzate molto poco. Aumentano quindi le vibrazioni trasmesse al ciclista.
  • attrito volvente: basso.
pompa
Foto Credits

Conclusioni

E’ buona norma portare le gomme alla giusta pressione almeno una volta ogni due settimane. Per far questo è consigliabile utilizzare una pompa con manometro.

Scendere a basse pressioni può facilmente innescare il seguente fenomeno: la camera d’aria, non aderendo perfettamente al copertone, tende a sfregare contro di esso. Questo causa un indebolimento della camera d’aria stessa che può portare a rotture. Altro rischio della bassa pressione è che, a causa della scarsa aderenza, la camera d’aria può infilarsi tra copertone e cerchio tagliandosi. E’ questo il caso della pizzicatura, foratura noiosa da riparare per la sua forma allungata o addirittura a due buchi (morso di vipera).

Le bici da città più comuni montano generalmente pneumatici la cui pressione ottimale è tra i 4 ed i 5 bar.


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