Speravo da tempo che il frivolissimo, superficiale, nevrotico mondo della moda, nel quale non mi onoro ma mi accade di lavorare, si accorgesse dell’esistenza della bici. Della sua contemporaneità, del suo potenziale attrattivo, dell’idea di libertà che la sua sola vista ci procura.

E lo so che ora guarderete le foto e vi chiederete quale strambissima tipologia di uomo si possa davvero vestire così, vi capisco, me lo chiedo anche io tutti i giorni!

Oppure storcerete un po’ il naso perché cosa c’entrano foto di una sfilata di moda nel blog di un’associazione di attivisti?

Magari avete ragione però fidatevi di me se vi dico questo: il marchio in questione è uno dei pochissimi al mondo che detta le tendenze, gli addetti ai lavori lo guardano tutti, la persona che lo disegna é un giovanissimo russo che giornaliste e fashion blogger osannano come un genio… insomma!

Io mi auguro che sia il sassolino dal quale inizia la valanga, una coloratissima valanga di biciclette che invaderanno le nostra città!

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