Chiunque usi regolarmente una bicicletta dovrà prima o poi cambiare i copertoni essendo materiale di consumo. La loro durata è varia e dipende dalla loro qualità e da come usiamo la nostra bicicletta.

Un commuter (chi usa la bicicletta in città alternandola ai mezzi pubblici) normalmente dovrà cambiare gli pneumatici ogni 10.000-20.000 Km.

Ma quali prendere? Come facciamo a sapere cosa comprare?

La via pù semplice è comprare dei copertoni identici a quelli che abbiamo già. Prendiamo nota di marca e modello e di quei numeretti che identificano le dimensioni del copertone (Misura ETRTO):

Il numero a tre cifre senza decimali (in questo caso il 540) indica il diametro interno del copertone. Mentre quello a due cifre la sua larghezza. I numeri tra parentesi invece indicano un vecchio sistema di misura ma che non è univoco e può portare ad errori. Infatti con il 24 si identificano una famiglia di copertoni di misure diverse e non sempre compatibili tra loro.

Sulla nostra bicicletta andranno bene tutti gli pneumatici che rispettano questi due numeri.

Volendo si può variare la larghezza dello pneumatico. In generale ridurre la larghezza non è mai un problema, mentre per montare un copertone più largo occorre verificare la larghezza del passaggio delle ruote all’interno del telaio e della forcella. Si prende un metro e si misura, altrimenti ci si affida alle indicazione del costruttore. Se reperibili.

Marche e modelli

Fin qui la parte facile, ma quando si cerca su uno dei siti online troviamo centinaia di modelli e decine di marche e la confusione sale.

Per prima cosa dobbiamo capire a cosa ci servirà la bicicletta. Se la bicicletta verrà utilizzata prevalentemente per spostarci in città e quindi asfalto e sterrati tipici dei parchi urbani andiamo a scegliere uno pneumatico scorrevole con una leggera tacchettatura. Simile a quelli di un’auto per intenderci. In commercio esistono diverse marche e modelli, io suggerirei di prenderne uno che incorpori un sistema di antiforatura, uno strato di gomma particolarmente resistente al di sotto del battistrada. Un po’ più pesante, ma diminuiscono notevolmente i casi di foratura.

Ultimamente sono usciti modelli stradali particolarmente alti, indicati con il termine balloon, non tutte le biciclette li possono montare, ma hanno un indubbio vantaggio di ammortizzare le irregolarità della strada.

Copertoni per tutti i gusti

Un altro punto da valutare è la presenza della banda riflettente laterale che ci permette di essere più visibili agli altri utenti della strada.

I copertoni delle biciclette da corsa sono votati alla leggerezza, la loro larghezza varia tra i 23mm ai 28mm ma a volte anche meno. Sono poco confortevoli perché gonfiati ad alta pressione per ridurre la resistenza al rotolamento. Il loro costo è inversamente proporzionale alla loro leggerezza ed hanno sistemi antiforatura legati alla densità della loro trama. Ma questo argomento lo rimanderei ad altra discussione.

I copertoni da mountain bike sono vari e legati fondamentalmente al loro uso, sterrato, fango, downhill, etc. In generale maggiore è l’aderenza nel fuoristrada, più i tacchetti saranno alti e la scorrevolezza bassa. Li sconsiglio vivamente per l’uso quotidiano perché hanno di solito una forte resistenza al rotolamento. Se proprio vogliamo un copertone da fuoristrada per il nostro uso urbano, scegliamo quelli che al centro del battistrada presentano una trama continua. Quando pedaleremo sull’asfalto avranno meno resistenza.

Resta connesso con il blog dell’Associazione Salvaiciclisti Roma. Ogni giorno pubblicheremo contenuti autentici sul ciclismo urbano a Roma. Seguici dove più ti piace sulla nostra pagina Facebook, su Twitter o direttamente da qui.