NO2, No Grazie. La nostra campagna a Presa Diretta
Cari amici, amiche, ciclisti e cicliste, grazie per il sostegno e l’entusiasmo che ci state dimostrando nella promozione della prima grande campagna nazionale di mappatura dei veleni nell’aria, NO2, No grazie! Visto l’ampio consenso riscontrato abbiamo deciso, come a Milano e Brescia, di prolungare l’adesione fino al 21 Gennaio!
Ne ha dato notizia anche il noto programma di Rai3 “Presa Diretta” di Riccardo Iacona il quale, nella puntata “La bicicletta ci salverà” dell’8 gennaio, ha supportato la nostra campagna “NO2 No Grazie, Stop ai diesel in città”, e annunciato di voler partecipare personalmente.
Come funziona?
Si tratta di un monitoraggio dal basso della qualità dell’aria: chi vuole aderire dovrà posizionare un campionatore misura NO2, una semplice provetta, davanti a casa, all’ufficio, alla scuola frequentata dai propri figli.
Per dare il proprio sostegno basta andare sul nostro sito alla pagina “Diventa Socio” e, entro il 21 gennaio 2018, versare un contributo economico che ci permetterà di coprire i costi del progetto (materiali e analisi) e comprende anche la quota associativa per il 2018.
A febbraio verranno distribuiti i campionatori che andranno posizionati per effettuare la misurazione. I dati raccolti verranno poi analizzati e presentati in una mappa della città, con i dati di ogni singolo campionatore.
L’Italia è il paese Europeo con il record di morti premature causate dal biossido di azoto (NO2): 17.290 in un anno.
Eppure, le amministrazioni non prendono provvedimenti adeguati a limitare la circolazione dei veicoli diesel, principali responsabili di questo inquinante dell’aria. Bisogna agire subito, con coraggio e decisione, in gioco c’è la salute di tutti.
Chi può farlo? Noi.
“NO2, NO GRAZIE” è realizzato in collaborazione con l’associazione “Cittadini per l’Aria ONLUS” e con il contributo di Patagonia e ClientEarth, organizzazione non profit attiva in Europa e nel mondo, che cerca soluzioni pratiche alle sfide ambientali del nostro tempo, utilizzando gli strumenti del diritto e della scienza.
Abbiamo già avuto molte adesioni di cittadini, comitati di quartiere e scuole, ma per raccogliere dati completi e fare davvero la differenza abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto.